Il fidanzato di Chiara Petrolini, la ragazza che ha ucciso i neonati avuti e poi sepolti in giardino, svela la sua ultima volontà per i piccoli.
La vicenda dei neonati morti e sepolti in giardino a Vignale di Traversetolo si arricchisce di una novità decisamente triste e straziante. Samuel, il fidanzato di Chiara Petrolini, la ragazza che ha ucciso i due piccoli tenendo nascosta, per due volte, la gravidanza, ha espresso di fatto la sua ultima volontà relativi ai bimbi mai conosciuti.
Neonati sepolti a Traversetolo: parla il padre
“Sono completamente frastornato. Non ho ancora realizzato cosa sia successo. E soprattutto non so più chi ho conosciuto, chi era Chiara“. Sono queste le parole giunte tramite il suo avvocato e rilanciate dalla stampa locale e riprese da Today e Fanpage. “Mi sembra di essere finito in un film terribile. Appena le procedure lo permetteranno vorrei riconoscere i miei bambini, dargli un nome e organizzare una cerimonia“.
In particolare, il legale Monica Moschioni ha anche aggiunto oltre all’ultima volontà di Samuel: “Questo ragazzo è sotto pressione dei giornalisti e per lui è davvero troppo”. E ancora: “Ci tiene solo a precisare che quando verrà formalmente comunicata la sua paternità e verranno attivate dalla Procura le procedure anagrafiche per l’iscrizione di nascita (e successivo decesso), è sua intenzione riconoscere il o i bambini”.
Interrogatorio di garanzia per Chiara Petrolini
La vicenda relativa ai neonati morti e sepolti in giardino a Traversetolo, ad ogni modo, andrà avanti e per giovedì 26 settembre 2024 è stato fissato l’interrogatorio di garanzia per Chiara Petrolini, la madre dei piccoli, già agli arresti domiciliari dalle scorse ore per omicidio premeditato e soppressione di cadavere. Resta da chiarire quale sarà la linea che verrà intrapresa dalla donna e dalla sua legale. Vedremo se Chiara deciderà di rispondere a tutte le domande o meno.
